lunedì 2 luglio 2012

Sequin addicted

Che fossi malata per le paillettes già l'avevo capito, ma oggi il mondo si è rivoltato verso di me. Viaggiando su polyvore ho trovato questi bellissimi pull che vorrei comparissero subito nel mio armadio.

crazy for sequin


Se poi alla congiura si unisce pure la pagina facebook di Max&Co la frittata è fatta
(Se ne avessi le risorse, il mio guardaroba sarebbe quasi esclusivamente firmato MaxMara e affini)

Come se non bastasse, oltre alla scoperta delle maglie di cui sopra, si è aggiunta quella di Markus Lupfer che mi ha fatto ricordare di possedere somewhere una maglietta con bocca, simile a quella di questo set, presa da Mangano in tempi non sospetti, quando sembrava lontanissima la possibilità di vedere il marchio bresciano su tutte le riviste di moda italiane (e soprattutto quando, da ragazzina priva di qualsivoglia curva riuscivo ad entrare nelle loro impensabili taglie).

Concludo questo delirio sbrilluccicante di paillettes informando i miei affezionati lettori (ma chi? ce ne sono? ce ne saranno? fateve sentì!) che ho trovato lavorooooo!

Niente di entusiasmante ma meglio di niente visti i tempi che corrono. In un momento in cui nemmeno ti avvisano di non essere interessati alla tua candidatura (neanche quando promettono di farlo se si ha la fortuna di essere convocati per un colloquio) e in cui cercano commesse di massimo 22 anni di età (io ne ho 24, per inciso) che abbiano esperienza nel settore di vendita di scarpe (praticamente devi aver iniziato con lo sfruttamento minorile), l'aver trovato un lavoro part time in un bar vicino a casa (e nello stesso centro commerciale in cui facevo l'agente di viaggi) è decisamente un risultato soddisfacente.

7/7

Già, non è solo il mistico compleanno del papi (7/7/61, 6+1 fa 7) ma anche la data di inizio saldi.
E come ha ben insegnato Caia è tempo di liste. Soprattutto considerando il fatto che sono tuttora a dieta (15kg già persi, evvai!) quindi non posso sperperare denaro per cose che fra un paio di mesi non metterò più (e non solo per via del cambio di stagione). Qual è quindi la soluzione? Gettarsi sugli accessori ahhaahhaha
Nel frattempo ho finalmente sistemato l'armadio (in effetti avere l'armadio colmo del guardaroba invernale mentre quello estivo aleggiava su sedie e scrivanie non era il massimo) e quindi ho anche ben chiaro il punto della situazione.
Fortunatamente un altro aiuto per sopperire alla mancanza di shopping (e di cose da mettere), ci sono le mie compari di dieta che mi passano le cose che dismettono: la mamma e la mia JR.

Tornando alla lista., fortunatamente mi vengono in aiuto trashic.com, con le sue lezioni di moda, e Paola, con le sue stylish classes.

Chi non mi è affatto d'aiuto è Polyvore, ma credo che meriti un post a parte.